sabato 26 settembre 2015

Il XIII Convegno Cicap live! Sabato 26 settembre.

07:56 26 settembre
Comincia un'altra giornata. Febbre credo, o meglio spero, passata.
Sveglia all'alba come al solito, sono già su Fb e Twitter. Tra poco si esce e si va a teatro, a riprendere i posti di battaglia!

ore 09.40
Arrivata e subito comincia la ressa.
Nel frattempo, becco subito Silvio Garattini che firma autografi.

Carlo Faggi intanto ha iniziato a parlare dell'illusionarium.
Dice che l'occhio non è come una macchina fotografica, è il cervello che elabora le informazioni che arrivano dal nervo ottico e lo dimostra facendo vedere una serie di immagini che stupiscono il pubblico.

Finito Faggi, Lorenzo Montali introduce la sessione "Curarsi male per stare peggio", chiedendosi come mai sempre più persone sono disposte ad accettare cure che non hanno alcun fondamento.

Arriva sul palco Silvio Garattini, garante scientifico CICAP. 
Garattini: in medicina sono stati introdotti metodi sempre più obiettivi per valutare l'efficacia di un farmaco
Gli studi clinici non si svolgono sempre a regola d'arte, per esempio si abusa del placebo
Ci sono vari "trucchi" per far apparire il farmaco testato migliore di quanto è in realtà 

Altro abuso, uso dei parametri surrogati: es. farmaci che riducono il colesterolo ma non la patologia 
Le riforme da fare, accesso libero ai dati, farmaco vigilanza gestita da terzi.
Segue il Pediatra Giovanni Ragazzini
Spesso si mercifica la malattia per vendere più farmaci ("disease mongering") 

Nel frattempo, ci accorgiamo di inquietanti coincidenze nel vestiario di Garlaschelli e Polidoro:


Backstage del video di Periscope



Intanto, sempre con ritardo, inizia a parlare Remuzzi di Staminali.
Si dice che le cellule staminali embrionali provocano tumori, quelle adulte no, ma non è vero
Le cliniche che promettono miracoli con le cellule staminali sono sempre di più

Il metodo Stamina non è inutile, è pericoloso
Sul metodo Stamina responsabilità dell'Ordine dei Medici, che non è intervenuto
La Commissione del ministero bocciò il protocollo Stamina perché fuori dalla medicina e dalla scienza
I medici e i giudici che hanno prescritto il metodo Stamina dovrebbero rispondere di truffa
Remuzzi, il problema è che nessuno dice la verità sulle cellule staminali 

Siamo in ritardo nettissimo, Bressanini è stato spostato al pomeriggio e Nadia Toffa è pronta a raccontare tutti i dettagli raccapriccianti della storia della "dottoressa" Mereu. 
Il confronto che ne è seguito è stato animato, ma molto rispettoso. Garattini ha chiesto perché le Iene non hanno ammesso di aver sbagliato dopo il caso Stamina, aggiungendo che è stato grave che non l'abbiano fatto nemmeno alla fine. I toni si sarebbero potuti alzare, ma sono rimasti abbastanza contenuti. Nulla a che vedere con i flame che si scatenavano su Facebook
in questi giorni. Ragazzini ha suggerito un'alleanza tra comunicatori e mondo scientifico, e non di ragionare solo in termini di audience. Quando è stato chiesto perché i medici non si siano occupati del caso Mereu in tutti questi anni, ma solo in seguito al servizio delle Iene, Garattini ha risposto amaramente che l'Ordine dei Medici si trova in grave imbarazzo in questi casi: come può condannare una dottoressa come la Mereu se accetta al suo interno medici omeopati? Nel curare col pendolo o curare con l'omeopatia non vede alcuna differenza.


Intanto, s'è fatta ora di pranzo. Tutti scappano perchè il tempo è poco. Io rimango a teatro perché non ho fame.. e ho fatto bene!
Proprio nell'ingresso del teatro, becco un mentalista che fa un gioco di prestigio nientemeno con Silvan. Subito dopo, sfidato da me a darmi dimostrazione delle sue capacità, Raul Cremona si esibisce in un numero stupendo con le 50€ di un malcapitato. Silvan è estasiato e tutti applaudono divertiti!

La sessione inizia in orario, ma con un cambiamento. Bressanini è stato sposato al pomeriggio per mancanza di tempo nella sessione mattutina, mentre l'intervento Cristina
Catteneo, anatomopatologa, è saltato visto che lei ha avuto un impegno improrogabile. Dario Bressanini racconta la sua indagine, condotta insieme a Beatrice Mautino, sui grani e gli spaghetti. In particolare, si sofferma sulla diceria, messa in giro da Striscia la notizia nel 2001, circa il fatto che il grano creso causasse la celiachia, che invece è una malattia genetica.


Continua Matteo Borrini con un interessantissimo intervento sull'inganno dei sensitivi nelle indagini giudiziarie e racconta le vere e proprie mafie e tecniche che esistono per raggirare la gente. Il tutto è condito dalla sua verve molto particolare, che rende la conferenza indimenticabile.

Lo scrittore Marco Malvaldi mi stupisce piacevolmente con un keynote sugli usi perversi della statistica, avvertendo di fare attenzione a farsi le domande giuste: domande apparentemente simili possono dare risposte completamente diverse.

Durante il coffee break, nel foyer s'era creato un piccolo capannello di persone: Gianfranco Preverino intratteneva il suo pubblico improvvisato con degli spettacolari giochi di carte.
Comincia intanto il Keynote di Mario Tozzi, che parla di clima.
Fa prima di tutto distinzione tra clima e tempo e si chiede che diamine è quella nuova cosa di cui parlano sempre nelle previsioni del tempo, cioè la temperatura percepita. La temperatura è una e si misura col
termometro, non può essere considerato un punto di vista soggettivo.
Si passa a parlare di global warming e negazione di esso. Il punto è che in passato non ci sono mai state variazioni del clima così rapide e globali come oggi.

Si passa velocemente all'intervento di Lorenzo Rossi, criptozoologo. Nel suo intervento si chiede se la criptozoologia sia una scienza o una pseudoscienza, illustrando le teorie
pro e contro. Simpatico quando racconta che Marco Polo disse di aver visto l'unicorno, quell'animale mitologico che viveva in India e aveva un corno miracoloso, e che ci rimase male scoprendo che in realtà era un rinoceronte indiano.
In realtà, si continuano a scoprire nuove specie animali: negli ultimi 122 anni 351 avvistamenti di specie animali considerate estinte, come a esempio il famoso celacanto.

Prosegue Marco Morocutti raccontando tutta l'indagine che c'è stata dietro i fuochi di Caronia: roba che ha davvero dell'incredibile, nella quale sono stati scomodati ufo, campi elettromagnetici, basi militari, ma alla fine s'è scoperto che era un piromane, come il CICAP ha sostenuto fin dall'inizio.

Armando De Vincentiis (finalmente uno speaker meridionale!) fa un originale confronto tra esorcismo ed
ipnosi regressiva, dicendo che hanno in comune il fatto che sono "cure" che rinforzano o creano dal nulla un problema anziché curarlo.

Silvano Fuso parla dei problemi che si creano quando i medium entrano all'università, mentre Luigi Garlaschelli racconta la sua analisi di circa 15 presunti miracoli di Lourdes (gli unici dei quali si dispone di dati).


Mentre tutti cenano, i "maghi" si preparano al Gran Galà di Magia. 
Ecco qualche foto dal back stage:


Il gran gala della magia, che vedeva sulla scena Matteo BorriniMarco AimonePino RolleGianfranco PreverinoAlex RusconiFrancesco Busani e Max Vellucci, presentati da Raul Cremona, è stato un vero spettacolo, ma non ho potuto fare foto. Sono stata anche mio malgrado chiamata sul palco e volevo morire per la vergogna. Massimo Polidoro ha fatto qualche video su Periscope, potete magari guardare qualcosa lì sopra.
Il dopo spettacolo è stato carino: tutti in birreria con i maghi, che hanno improvvisato vari spettacolini ai tavoli. Camerieri e avventori in visibilio! Tutti che volevano la foto con Silvan, ovviamente.












Alla fine, verso le 2 di notte, sono finalmente tornata in hotel, con l'accompagnamento di Pino Rolle, Marco Aimone, Silvano Fuso e Marco Ciardi. Barzellette ininterrotte fin davanti la porta dell'albergo. Stanchissima ma col sorriso sulle labbra.

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