lunedì 30 ottobre 2017

Come nascono "Le streghe di Bayes": intervista alle autrici

Ciao a tutti!


Qualche giorno fa, vi ho parlato de "Le streghe di Bayes e altre storie", un libro di fiabe scaricabile gratuitamente dal sito dell'ISTAT, scritto per avvicinare i bambini alla statistica.
Grazie alla potenza dei social, sono riuscita a conoscere le autrici: ragazze simpaticissime, che ti trasmettono tutto l'entusiasmo per questo progetto e che hanno accettato, con estrema gentilezza, di concedermi questa intervista. 


Prima di tutto, presentatevi: chi siete e come vi siete conosciute?

Siamo cinque (Rina Camporese, Silvia Da Valle, Sara Letardi, Susanna Peddes e Susi Osti) e lavoriamo all’ISTAT, l’Istituto Nazionale di Statistica. Ci allontana la geografia perché lavoriamo negli uffici regionali di Veneto, Liguria, Toscana ed Emilia Romagna, ma ci unisce la passione per la scrittura e per la divulgazione statistica.

giovedì 19 ottobre 2017

Leggere gratis - post in continuo aggiornamento

Mi hanno fatto notare che ogni tanto pubblico segnalazioni di siti dai quali si possono scaricare gratuitamente e legalmente dei libri, ma sono tutti un po' sparsi nel blog. 


Foto di StockSnap da Pixabay 

Ecco quindi un post - che sarà in continuo aggiornamento - per raccoglierli tutti in maniera più sistematica.


Ovviamente e in primis, va citato il progetto Gutenberg per i classici e i libri più famosi, ma questo lo sappiamo tutti, immagino. E segnalo subito anche Free Books di OpenCulture: l'archivio di OpenCulture, sito che consiglio a tutti di seguire perché ne vale davvero la pena, anche qui con grandi classici in lingua originale

E come mi fa notare Mikael Compo nei commenti, va citato, un po' a sorpresa, anche Amazonche per ogni categoria di genere ha una sezione di ebook gratuiti, in continuo aggiornamento.


Di seguito, invece, indicherò degli ebook più particolari, nei quali mi sono imbattuta in questi anni, divisi per categorie:

mercoledì 18 ottobre 2017

Il bottino al Cicap-Fest

A fine settembre, come tutti sicuramente saprete, si è tenuto a Cesena il XIV Convegno Nazionale del Cicap, o meglio il Cicap-Fest, visto che quest'anno la formula è cambiata, mantenendo il rigore scientifico delle relazioni, ma rendendolo più fresco e giovane, adatto ad attirare pure i non addetti ai lavori.
Anche stavolta ero nello staff, in un'abbagliante maglietta arancione, anche stavolta alle prese coi social, e non ce l'ho fatta a fare post in diretta, ma visto che questo blog parla di libri, vi racconto - con colpevole ritardo - quale è stato il mio bottino. Contate che sono arrivata con una valigia mezza vuota, ora vi dico come l'ho riempita.

martedì 17 ottobre 2017

Le Streghe di Bayes e altre storie. Fiabe statistiche per bambine e bambini curiosi

Da un post di un'amica su Facebook, ho scoperto una cosa interessante sul sito dell'Istat, quello stesso arido sito sul quale tanto ho navigato per scrivere la mia tesi di laurea (mamma mia, una vita fa ormai). 
"Le Streghe di Bayes e altre storie. Fiabe statistiche per bambine e bambini curiosi" è un ebook di 64 pagine scaricabile gratuitamente in .pdf ed .epub, che raccoglie dei brevi racconti; usando un linguaggio familiare per bambini, lo scopo è arrivare a far capire loro il difficile lessico della statistica. E non è poco, eh.
Le storie sono davvero immediate e di facile comprensione; alla fine c'è un'appendice pensata per gli adulti, in modo da aiutarli a spiegare i concetti ai bambini (in realtà è pensata per spiegare i concetti agli adulti stessi, che se chiedete a qualcuno che cosa dice il Teorema di Bayes, voglio proprio vedere che cosa risponde!)
Cito un breve passo dall'introduzione del volumetto per far capire lo spirito: "Possono due mondi apparentemente molto distanti, quello “freddo dei numeri” e quello “coinvolgente dell’immaginazione”, incontrarsi e interagire per dare vita a personaggi e racconti fantastici? Questa è la sfida che troverete ne Le streghe di Bayes e altre storie. Fiabe statistiche per bambine e bambini curiosi, lanciata dagli statistici che vogliono trasmettere alle future generazioni la loro scienza, ma soprattutto i grandi frutti che essa può offrire. Col tempo gli strumenti acquisiti si trasformeranno in binocoli con cui scrutare gli orizzonti della conoscenza e delle loro vite".
Buona lettura!